Le notizie arrivate da Cremona, la scorsa domenica, ci hanno lasciato per qualche giorno senza fiato. Abbiamo ascoltato increduli di un vero e proprio assalto fascista (ma del Terzo Millennio!) contro il CSA Dordoni. E siamo rimasti senza parole sapendo che un compagno, Emilio, è in condizioni gravissime. Abbiamo aspettato a scrivere un comunicato, sperando di poterlo aprire con la notizia della sua guarigione, ma non è stato possibile. Emilio sta ancora lottando in ospedale, e noi non vogliamo tacere oltre.
CasaPound ha assalito il centro sociale Dordoni, a Cremona, con l’aiuto decisivo di alcuni camerati fatti affluire da fuori. Non fosse bastato l’accaduto – con la polizia che ha anche garantito ai fascisti una ordinata e comoda via di fuga – siamo anche stati costretti ad ascoltare la dirigenza di CasaPound lamentarsi di una immaginaria campagna di «intidimidazioni» e di «violenze rosse» di cui sarebbero vittime; addirittura, si accusano le realtà antagoniste di voler creare una «cortina fumogena a difesa del governo Renzi». Ci sarebbe da ridere, se non fosse tragico. Se questa non fosse la stessa gente che a Roma si è messa a disposizione come manovalanza del nuovo progetto politico delle destre. Se non fosse che la “rivoluzione” leghista – quell’ondata di becero razzismo, intolleranza e lepenismo che da settimane monta in questo barbaro paese – cammina in questa città sulle loro gambe.
Nel nostro piccolo, non possiamo che stringerci ai compagni di Cremona e a tutte le vittime della violenza fascista. Continueremo a lavorare perché certi personaggi, certi modi di fare politica e soprattutto certe funeree ideologie scompaiano al più presto dalle nostre strade e dalle nostre città.
Forza Emilio, Forza Dordoni
All Reds Basket Roma