Il povero Barabba langue in un letto di dolore, imprecando contro il destino avverso che lo ha strappato ai suoi amati compagni proprio nel campionato in cui tutti i meccanismi funzionavano a dovere, in cui tutto sembrava finalmente somigliare – benché remotamente, sia chiaro – a una squadra di basket.
Il calendario sembra offrire un comodo rimbalzo dopo la prima battuta d’arresto stagionale: il più classico dei testacoda, prima contro ultima, una squadra con 9 vittorie e 1 sconfitta contro una che ha zero vittorie e undici sconfitte. Dai, tutto facile.
Non è che ce la siamo sudata, sia chiaro. Però abbiamo fatto veramente una partita brutta, brutta, brutta. Finisce 52-29 per noi, ma senza gloria per nessuno. Male. Poca intensità, ritmo basso, molte imprecisioni. Non si va lontano così.
Non a caso, il turno successivo è arrivata un’altra sconfitta, stavolta a Fiumicino in casa dei Boys90. Non ne so nulla perché ero a casa a dormire e a languire nel mio letto di dolore (vedi sopra), ma voglio scolpire le parole del Capitano: «Amo perso, 56-49. Amo fatto schifo». Mi fido, e non voglio approfondire.
Darò un senso a questo post con un estratto di He Got Game
https://www.youtube.com/watch?v=s0OB2ZJEsl0