Eccoci qui, di nuovo, con il secondo appuntamento con il Qualcosa del Matteuzzi. Ancora mi devo rendere conto dell’importanza enorme del ruolo assegnatomi. Una specie di quarto potere che non mi aspettavo di avere mai nella vita, che peraltro mi è stato affidato ignorando del tutto la mia modesta capacità di espressione. Per fortuna, il mio non avere quasi nulla da fare dalla mattina alla sera (come mi strilla spesso mia madre quando mi chiede favori che non le faccio) mi lascia il tempo anche delle cose divertenti, tipo questa. Comunque, sono lieto di annunciarvi, per chi non l’avesse già visto da Il Post del Barabba (che scrivendo due righe risulta più accattivante delle mie recensioni, beato lui), la seconda vittoria degli All Reds su due! La prima in trasferta, e che trasferta! Casal Bertone vs All Reds, seconda giornata campionato UISP.
Non posso non segnalare come prima cosa il pubblico, che nonostante l’impervia trasferta era piuttosto numeroso e rumoroso. Potrebbe aver influito su questo dato, il fatto che la squadra avversaria al momento sia sprovvista del proprio campo e che di conseguenza il match si sia giocato sul nostro parquet “di casa”. Ma non sviliamoci: eravamo tanti, bravi tutti!
Comunque, il primo quarto è iniziato molto bene, anzi no, molto male. Ma non voglio dilungarmi, altrimenti potreste capire che in realtà sono arrivato in ritardo, e quindi ho perso tutto il primo quarto. Siate pazienti, non ho più né patente né mezzo, mi muovo con l’autobus e lo sa con l’Atac signora mia che glielo dico a fa’. Comunque mi è stato riferito che la situazione è stata drammatica nei primi 5’, con un inizio shock tutto a favore dei nostri avversari: 11 a 0 per loro con un minaccioso, preoccupante, irreale 3 su 3 dalla lunga distanza. Ma, come già nella partita precedente, il capitano ha tirato fuori gli artigli. Chissà se sia il lavoro, la nuova casa o altro, ma il LG8 di questo periodo sembra ringiovanire, tornando a quei giorni gloriosi in cui – ancora tenero studente – si cimentava nei suoi primi omicidi.
Sulle sue possenti spalle, i Reds hanno rapidamente scalato la montagna, e al momento del mio arrivo, fine primo quarto, erano già in vantaggio 18-19. Mi dicono (cioè, Tommy er Sorcio me l’ha detto, con un sonoro “scrivilo eh”) che Tommy er Sorcio ha messo una meravigliosa tripla per chiudere i primi 10’. Grande Tommy er Sorcio.
L’attenzione di Matteone er Piscina sulla panchina, oltre che in campo, (come faccia a fare entrambe le cose lo sa solo lui) ha dato quei piccoli accorgimenti che hanno fruttato tutto il vantaggio che i Reds hanno continuato a crearsi nel secondo quarto, conclusosi sul +5 Reds. Accorgimenti non solo a rimbalzo, vero cruccio del primo quarto (a quanto pare), ma anche in generale in difesa, con aiuti ben studiati e fatti coi tempi giusti.
Offensivamente i rossi di San Paolo sono riusciti ad allargare bene il gioco, prendendosi tutto il campo possibile per far muovere la difesa, creando spazio agli esterni e andando vicino a canestro. E vicino a canestro, oltre al solito Lucone, ci hanno pensato Francesco, detto Save (lui, e non solo lui, sa bene il perché) e Pierre (che nel secondo quarto ha preso un rimbalzo offensivo su un suo errore, condito dal successivo canestro e fallo che per poco non mi faceva fare invasione di campo dall’euforia). Le parabole di Francesco er Save hanno ricordato vagamente quelle di un certo Dirk. E proprio come quel tedescone lì, er Save è finito molto sul referto di gara, e se anche non si capisce bene quanti punti abbia fatto (ci sono due numeri 5, scarabocchi vari, firme e righe sparse ovunque, sfido chiunque a capirlo), sono certo che sia andato oltre la doppia cifra. Con lui e con Lucone (e Darietto che scalpita in tribuna), coach Piscina sta formando una coppia di lunghi veramente complementare e temibile, come non si vedeva dai bei tempi di Scolozzi (ancora in luna di miele, auguri).
Il terzo periodo si è infatti chiuso sul +7 rosso, e anche gli esterni col passare dei minuti hanno fatto bene il loro compito. Menzione speciale per Stambecco Necci e per Matteone er Piscina (finalmente sbloccati con dei canestri dal campo). È infatti stato quest’ultimo a dare la spallata decisiva agli avversari. E glie l’ha data nel momento giusto, quando la difesa di Casal Bertone ha tentato la zona in difesa. Piscina, però, ha castigato e il risultato è stata una vittoria netta e meritata: 64 a 51.
Mi sarebbe piaciuto dare l’MVP a Piscina, per quei 5 minuti – con doppia tripla a segno a inizio quarto periodo – ma anche oggi lo scettro non può che rimanere saldo nelle mani del capitano (19 punti). Inoltre vanno confermate tutte le impressioni positive del primo match: squadra ordinata, ampia, attenta e con le idee chiare, fisicamente pronta e sempre lucida nei momenti di difficoltà, in difesa e in attacco. Altri due punti, questa volta in trasferta, e che trasferta! Ma non bisogna montarsi la testa, continuare a lavorare e a lottare: lavoro e lotta, avanti Rossi!
Appuntamento a martedì prossimo sul campo di Primavalle!
CASAL BERTONE 51 – ALL REDS BASKET 64